La Lega presenta i candidati varesini

In un clima più che di ottimismo, di certezza, nella vittoria del centrodestra s’è svolta giovedì 1 Settembre nella sede di piazza del podestà a Varese la presentazione dei candidati della Lega che si apprestano ad affrontare la campagna elettorale il cui esito porterà alla composizione della XIX legislatura (2022-2027).

Introdotti dal referente provinciale Stefano Gualandris, hanno succintamente presentato i loro curricula Massimiliano Romeo (Senato collegio uninominale), Stefano Candiani (Camera uninominale Busto Arsizio), Matteo Bianchi (Camera plurinomimale), Paolo Arrigoni (Senato plurinominale), Maria Cristina Cantù (Senato plurinominale), Giuseppe Valditara (Senato plurinominale).

Si tratta di una squadra di elevate competenze professionali; ogni candidato ha alle spalle anni di lavoro nelle diverse commissioni parlamentari e sarà in grado, se eletto, di dare sostanza all’articolato programma della Lega, in particolare sui temi che più stanno a cuore al Movimento: federalismo, autonomia, sicurezza, tutela dei ceti produttivi, energia e transizione ecologica.

Sulla salvaguardia e promozione del territorio provinciale si sono intrattenuti in particolare Matteo Bianchi e il professor Giuseppe Valditara. Il primo, definitosi «un amministratore locale prestato al Parlamento», ha sottolineato l’urgenza di rilanciare Varese, schiacciata tra l’area metropolitana milanese e il Canton Ticino. Il secondo ha insistito sulla necessità di non sottovalutare la “questione lombarda” (le idee del professor Gianfranco Miglio non dicono più nulla?) e ancor di più la formazione professionale dei giovani senza la quale non è possibile assicurare a loro un futuro.

Nessuno dei candidati ha polemizzato con gli avversari, un atteggiamento di grande fair play che è doveroso sottolineare.

Il 19 punti di distacco (c’è chi dice 20) che il centrodestra avrebbe nei confronti del centrosinistra, stando ai sondaggi, rendono probabilmente rilassati gli aspiranti deputati leghisti.

Che dire? O meglio, che augurare alla compagine leghista? Che i sondaggi, una volta tanto, siano corretti e soprattutto che non s’inveri l’adagio “Chi entra papa in conclave, esce cardinale”.

Nella foto (credit Vareseinluce), da sinistra: Candiani, Bianchi, Cantù,Romeo, Arrigoni, Valditara, Gualandris.

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